Sabato eravamo invitati alla festa di compleanno dei miei amici Fede e Paride (ho già spiegato cosa sia un compleanno, nda), dove siamo andate io e la Mamma. Papayo l’ho cercato tutto il giorno, ma non arrivava. Poi è arrivato. La Mamma m’ha detto che si chiama “lavoro”.
La festa era organizzata in un parco con giochi, fontane, anatre e tanti bambini. Tutto bello, ma la cosa più bella di tutte è che quando vai ad un compleanno, tu porti un regalo e in cambio ti danno la pizza gratis.
C’era anche Silvia, una ragazza che truccava i bimbi da principesse e leoni, che ci ha fatto gli indovinelli, ci ha fatto ballare con le Mamme e i Papay e alla fine ci ha regalato i palloncini a forma di Natan, fiori e cuori.
Il compleanno è bello anche perché i regali che hai portato per avere in cambio la pizza, poi si scartano mentre si mangia la torta. Io a Paride ho regalato insieme alla Mamma un monopattino che però, ripensandoci, avrei tenuto volentieri in cambio di un po’ di dieta.
Dopo una festa così emozionante, appena tornate a casa mi sono addormentata sul divano senza nemmeno riuscire a finire di sentire i titoli del tg.
Un vero peccato, perché davanti al laghetto il mio amico Tommy m’aveva invitata ad uscire insieme la sera, non sapendo che anche Fede aveva proposto di passarmi a prendere in monopattino per offrirmi un Plasmon fuori.
Abito in lino e cotone Monamici, scarpe Converse All Star, calze Esselunga
Coprispalle Brums, animazione FantasiAnimazione (www.fantasianimazione.com)
Per Tommy: t-shirt Etro, pantaloncini Kitchour, scarpe Adidas